Il progetto

Brevetti N° 0001407407 e N° 102017000092192

L’impianto di pirolisi ideato e brevettato da Rep Italia srl, si prefigge lo scopo di smaltire plastica, sovvallo e pneumatici usati e di produrre Olio combustibile ed energia elettrica a basso costo con un impianto ad emissioni in atmosfera vicino a zero. Gli pneumatici possono essere di qualunque dimensione anche quelli per i mega camion da Miniera alti oltre 4 metri e 5 Tonn. di peso.

Dallo smaltimento della plastica e del sovvallo si ottiene buon olio combustibile di colore chiaro, syngas, cenere ed una modesta quantità di ferro derivante dalla legatura delle balle. La resa in olio combustibile, nel procedimento di smaltimento della "plastica", è notevolmente superiore di quella ottenuta dagli pneumatici. Lo smaltimento medio per l'impianto Standard prevede il riciclaggio giornaliero completo di circa 30 tonn. di rifiuto plastico.

L'impianto Maxi smaltisce 90-120 Tonn./giorno

NB: Con procedimento analogo ed utilizzando lo stesso impianto di pirolisi è possibile smaltire pneumatici fuori uso.

Gli pneumatici usati vengono stoccati in modeste quantità, o sul piazzale dotato di impianto antincendio, o all'interno del capannone per essere poi caricati interi su appositi carrelli che verranno immessi in un forno pirolitico a tenuta stagna e funzionante in assenza totale di ossigeno, quindi in assenza di fiamma e di emissioni dannose o pericolose in atmosfera, cioè niente diossine o altro tipo di emissioni dannose per l'eco sistema ambiente..

Emissione solo di vapore acqueo da impianto di pirolisi

L’unica emissione che verrà fatta in atmosfera è solo una traccia di vapore acqueo+una minuscola parte di CO2 e le emissioni totali sono ben al di sotto dei limiti più restrittivi richiesti da ARPA per la tutela dell’ambiente.

IL Forno Pirolitico viene riscaldato e portato ad opportuna temperatura per un tempo determinato al fine di completare il processo di pirolisi ( trattasi di pirolisi lenta). Nel Forno vengono prodotti vapori che aspirati vengono inviati ad un apposito scambiatore di calore posto esternamente per fare precipitare la parte liquida, cioè olio combustibile, e separare la parte gassosa cioè Syngas. IL Syngas viene prima "lavato" cioè depolverizzato, raffreddato quindi compresso in appositi serbatoi inox per il futuro riutilizzo di riscaldamento del Forno.

Impianto di Pirolisi quadro comandi

Dalla plastica si ottengono per distillazione i seguenti sotto prodotti:


  • Olio combustibile: viene filtrato e convogliato in appositi serbatoi esterni a doppia parete ed interrati , quindi con apposito impianto a centrifuga viene rifiltrato e portato ai gruppi elettrogeni funzionanti 24 ore al giorno sette giorni alla settimana.

  • Il Syngas: viene catturato da apposite sonde e compresso in appositi serbatoi all'esterno, secondo la normativa Atex, quindi riutilizzato per scaldare il forno stesso.

Dagli pneumatici usati si ottengono per distillazione i seguenti sotto prodotti:

  • Olio combustibile: viene filtrato e convogliato in appositi serbatoi esterni a doppia parete ed interrati , quindi con apposito impianto a centrifuga viene rifiltrato e portato ai gruppi elettrogeni funzionanti 24 ore al giorno sette giorni alla settimana.

  • Il Syngas: viene catturato da apposite sonde e compresso in appositi serbatoi all'esterno, secondo la normativa Atex, quindi riutilizzato per scaldare il forno stesso.

  • Il Nero Fumo o Carbon-Black: che alla fine del processo, dopo essere stato deferrizzato, viene deposto in apposite vasche di stoccaggio per essere insaccato e venduto all’ industria delle vernici, dei pneumatici o per la produzione di toner per stampanti.

  • L’Acciaio armonico: peraltro di buona qualità, completamente estratto dai pneumatici, viene raccolto in appositi contenitori in attesa di essere venduto ed inviato alle acciaierie.

I fumi dei gruppi elettrogeni, pur essendo dotati di marmitte a norma, e quelli del riscaldamento del forno pirolitico, vengono convogliati in un abbattitore brevettato per essere completamente eliminati attraverso un processo a labirinti e ciclone di acqua. I fanghi di risulta vengono smaltiti in apposite discariche per essere poi vetrificati o resi materiali inerti.

carbonblack

CarbonBlack

Caratteristica peculiare del nostro impianto di pirolisi è la robustezza costruttiva, la scelta accurata di materiali altamente selezionati ed idonei, nonché la semplicità d’uso che lo rendono estremamente affidabile e con manutenzione minima. L’impianto di pirolisi viene controllato in tutte le sue funzioni principali da un PLC e con una centralina che emette anche il rapporto continuo dell’analisi delle emissioni in atmosfera con relativo allarme in caso di mal funzionamento.

La pirolisi e i rifiuti | 29/10/2011

  • 170203+150102+160119 – plastica

  • 160103 – pneumatici fuori uso

  • 200301 – rifiuti urbani non differenziati

  • 200203 – rifiuti non biodegradabili

  • 191210 – CDR

  • 150101 – imballaggi carta e cartone

  • 150103 + 170201 - legno

  • 150105 – materiali compositi

  • 150106 – materiali misti